L’INGLESE NON E’ PIU’ UN LUSSO!

C’è un sentire comune, che per fortuna negli ultimi anni va scemando, secondo il quale lo studio dell’inglese al di là dei confini scolastici, è solo un lusso che pochi vogliono e forse devono potersi mantenere. Per anni è andato avanti il convincimento che quello che basta lo si fa già a scuola e poi ci si può anche fermare lì. Andare oltre, ricercando docenze più specifiche, ambienti più specialistici, situazioni con  un rapporto docente-allievo più favorevole, restava prerogativa a cui pochi potevano (o forse dovevano?) accedere. Eppure adesso non è così per diversi motivi. In effetti le scuole di stato fanno molti e tanti sforzi, quantunque siano spesso le riforme che ricadono in negativo sugli studenti stessi. Giusto per dare un esempio, l’ultima Riforma della Scuola Superiore (per intenderci quella che è intervenuta nelle classi prime a partire dall’anno scolastico 2010/2011), penalizza lo studio della lingua straniera nell’impianto del liceo  scientifico. Essa mantiene invariato a tre il numero delle ore settimanali nelle classi I, III e IV – mentre nelle classi II e V il numero delle ore passa da quattro a tre alla settimana. Questo restringe un po’ l’efficacia degli sforzi della scuola pubblica che tuttavia  si impegna amorevolmente nel fare del suo meglio. Un altro aspetto meno didattico è anche il numero degli allievi per classe che se un tempo andava ad una media di 20/26 allievi, adesso raggiunge picchi di 30 (con punte anche al di sopra!). Anche questo diventa un punto negativo per gli insegnamenti di tutte le discipline – inglese compresa. Inoltre lo scareseggiare delle ore a disposizione da parte dei docenti (frutto della così detta ottimizzazione delle cattedre a 18 ore) fa sì che sovente, in assenza di un docente, tentando di pianificare un accettabile adattamento orario, le classi vengono smembrate in gruppi da 6 – 8 – 9 allievi, gruppi che vengono indirizzati in altre classi creando un discreto sovraffollamento – anche questo a discapito della didattica (compreso l’inglese!). Purtroppo, però, accade che mentre spesso si pensa di sfoltire ed alleggerire programmazioni e programmi, questo non sarebbe consigliato per la disciplina inglese. Per questo motivo confermiamo che oggi, l’inglese non è e non deve essere un lusso che solo pochi devono permettersi. Nel mondo d’oggi tale disciplina è estremamente utile in più campi della scuola, della società, del lavoro. Rimanere al di fuori, con un bagaglio povero, significa rimanere tagliati via da ogni prospettiva. Per questo motivo osiamo asserire che l’inglese è e deve rimanere un sapere irrinunciabile, patrimonio di tutti, grandi e piccoli, e non un lusso. Tutti quanti dobbiamo cominciare a  vedere in  altro dei lussi ed inutilità (o il futile), non nello studio dell’inglese.

A comprova di questo la scuola d’inglese del nostro CIRCOLO CULTURALE ripropone anche per l’annualità 2011/2012 i suoi consueti corsi di qualità ed efficacia con dei minimi costi/contributi davvero alla portata di tutti. Sono altresì previste convenzioni con associazioni ed ordini professionali, trattamenti speciali per famiglie numerose e con genitori disoccupati, borse di studio  per corsi gratuiti, riduzioni per più membri dello stesso nucleo familiare. Nell’orgoglio di tutto ciò, vogliamo proprio asserire che l’inglese, con noi di ENGLISH CENTRE, non è più un lusso, e lo diciamo nel vero senso della parola.

Venite a farci visita per verificarlo.

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