LOCRI ON ICE

Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Locri, ha chiuso i battenti domenica sera la splendida manifestazione “Locri on Ice”. Sembra opportuno un ringraziamento debito agli organizzatori che si sono spesi per l’ eccellente riuscita dell’evento. E’ da considerare in testa il sindaco, Giovanni Calabrese, con l’assessore agli eventi e al turismo, Giuseppe Fontana. Grande apporto è stato anche offerto da Domenica Bumbaca, delegata del sindaco alle politiche giovanili ed allo sport. Un grazie va anche a Stefania Fiumanò, responsabile dell’Associazione Anthesterie, che ha magnificamente coordinato i lavori sia sotto il profilo organizzativo che pratico. Noi come ENGLISH CENTRE ci dichiariamo soddisfatti e siamo contenti di essere stati coinvolti. Nella precedente edizione eravamo stati noi dell’associazionismo ad aprire la manifestazione, mentre in questa occasione abbiamo avuto il privilegio di chiuderla.  A tal proposito si affaccia un’osservazione, che ovviamente vuole suonare con la nota di chi intende costruire e migliorare. Nella trascorsa  occasione (2013) , aprire la manifestazione era stato senza dubbio logico, in quanto, avvenendo nella seconda metà di novembre, trovava spazio nell’associazionismo tutto lavorare per coinvolgere ad inizio annualità (che di norma ha il suo punto d’avvio ad ottobre). Molte iniziative sono adesso già avviate, e le iscrizioni risulterebbero ovviamente tardive.

Un altro appunto, o meglio povera osservazione, è che abbiamo notato l’intellighenzia locrese poco o niente interessata agli stand di natura squisitamente culturale. Abbiamo avvertito la distrazione di Amministratori, rappresentanti politici, degli eletti dal popolo, che al contrario dovrebbero indirizzare la cittadinanza tutta ad avvicinarsi a tali iniziative di cultura e studio.  Cosa accade se, proprio questi rappresentanti, in maniera esemplare (se non esemplificativa!) disertano questi stand e le iniziative in esse illustrate? In un periodo in cui va di moda “la famiglia” del politico, essa non sia, appunto, una moda, ma un pieno convincimento che la cultura la si inizia a costruire già a 5 – 6 – 7 anni, continuando poi con le altre scuole (medie inferiori e superiori), fino all’università! Siano i politici locali esempio non solo nell’amore per lo sport e dei suoi principi unicamente. Essi devono comportarsi in maniera esemplare, con un debole per la cultura, per loro stessi e per le loro famiglie. Di occasioni, a Locri, non ne mancheranno. E le occasioni, i nostri politici, certamente non le mancheranno.

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