ANCORA L’OSSESSIONE DEL CANONE RAI

Dover pagare il canone RAI, più propriamente la tassa di proprietà sull’apparecchio televisivo, duole. Ma lo fai e basta. Farlo, e poi sentirtelo ricordare più e più volte al giorno, corrisponde al fatto che, se un certo bruciore (simile a quello da eccesso di peperoncino) ti si è lenito, te lo ritrovi! Radio e tv di stato continuano a parlare di canone, quando è una normale tassa di proprietà, ed il fatto che te lo si ricordi palesa un’autentica “distonia normativa”, e coglie tutti in imbarazzo. E’ come se il comune diffondesse per settimane spot e spot che ricordino il pagamento dei tributi. O l’Agenzia delle Entrate ci ricordasse con passaggi pubblicitari le tasse di aprile / maggio / giugno. O i vari uffici IVA ci rammentassero i versamenti mensili. Potremmo andare avanti con centinaia di esempi, visto che lo Stato italiano è quello che vanta il triste record di tasse altissime e di un innumerevole scadenziario, proprio da capogiro. Tutto ciò ha l’idea della percezione, da parte dei tassisti, di una tassa ingiusta (anche se non esagerata), e che dovrebbe andare in pensione come la famosa marca annuale sulla patente o quella, sempre annuale, sui passaporti. O, almeno, si organizzi una petizione che annulli questi estenuanti spot RAI. Tra l’altro la prima scadenza è il 31 gennaio, ma subito dopo ci ricorderanno che versando una piccola sovrattassa, potrà essere pagato entro il 28 febbraio. Poi ci sarà qualche altra occasione per ricordarcelo per tutto marzo…., fino alla noia e paranoia completa!

Una tassa si paga e basta. Non capiamo perché la RAI la motivi, la giustifichi, la ricordi un “sacchissimo” di volte al giorno. Ripetiamo: solo la consapevolezza di una tassa ritenuta dai più ingiusta, fa si che la RAI stessa ne sponsorizzi il pagamento.

Infine, i costi di questi spot! Ideazione, preparazione, messa in opera, esecuzione di questi spot avranno pure un costo. Certo che grava sulle stesse tasche dei contribuenti: come si pretende che, il cittadino onesto, che possiede un televisore e ne paghi la tassa, sia felice ed orgoglioso di….pagarla?

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