LA SCUOLA DI STATO NON PUO’ INGANNARE!

Da oltre un trentennio collaboriamo con il Trinity College London – Ente Certificatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e da circa 1600 corsi di laurea in università italiane.

Ci battiamo per mesi nella preparazione degli esami, tenendo conto di due punti di forza. Il primo è rappresentato dal nostro personale docente – veri madrelingua che poco conoscono la lingua italiana e per questo motivo spronano i ragazzi a comprendere e ad esprimersi in lingua inglese.

Altro fiore all’occhiello è il nostro limitato numero di allievi per classe (6-8), selezionati soprattutto in base ai loro livelli di conoscenza dell’inglese. Tutto questo tutoraggio, attento e dettagliato, dura per 70-80 ore, sotto il diretto controllo di due insegnanti di madrelingua e un coordinatore didattico – docente di ruolo nella scuola italiana: tre professionisti al servizio della finalità esame.

A questi corsi sono dedicati un gran numero di ore di inglese generale (general English) mentre il rimanente 30% del monte ore è consegnato all’inglese specifico, quello degli approfondimenti degli esami, simulazioni comprese.

Va da sé che andiamo ad inorridire allorquando una scuola di stato promette esami con enti certificatori riconosciuti con la sola offerta di 30 ore di madrelingua (magari uno di quelli che da anni vive in Italia e conosce anche l’italiano): tutto ciò ha dell’incredibile.

A questo si aggiunge che si tratta di classi intere (da 25 allievi e oltre) – e ovviamente con basi diverse. Si calcola che, in genere, in una classe di liceo vi sono 2 o 3 livelli diversi di conoscenze e competenze della lingua inglese: di che cosa vogliamo parlare?

La scuola di stato non può permettere tutto ciò, irretendo l’utenza e danneggiando allievi e famiglie, nel nome che loro sono Scuola di Stato. Alla fine del quinquennio un allievo si troverà ad aver saltato un livello o due, col completo fallimento del progetto e della formazione linguistica del ragazzo. Attenti signori, prima di accettare determinate condizioni e credere a false promesse. E comunque non smettete di frequentare i corsi delle istituzioni private che vi hanno fino ad ora seguito, per 70-80 ore all’anno!

Se volete ne parleremo in sede, ma oramai ci siamo espressi in maniera inequivocabile. A voi non farvi prendere per il naso.

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