Brevity is the soul of wit ( La brevità è l’essenza dell’ingegno)Brevity is the soul of wit ( La brevità è l’essenza dell’ingegno)
L’avevamo già anticipato nel nostro blog il 7 febbraio scorso, e con oggi ci accingiamo a trattare argomenti di natura e cultura più britannica, affrontando motti / detti / proverbi / citazioni / massime.
In questo articolo affrontiamo il proverbio che trovate nel titolo (in originale ed in traduzione). Iniziamo col dire che qui, oltre che di saggezza popolare, si tratta di una splendida citazione tratta dall’Amleto di Sheakespeare. La frase viene pronunciata da uno dei protagonisti (Polonio, il padre di Ofelia) ed è tutto un programma. Non vogliamo, qui sbilanciarci e fare una mezza analisi del testo (riuscirebbe davvero noiosa!), ma ci soffermiamo prima di tutto ad osservazioni di natura pratica.
In essa, il termine “wit” sta ad indicare ingegno, bravura, spirito, e si riferisce senza dubbio al piacere intellettuale, in cui il miglior risultato lo si ha combinando magnificamente idee (come anche espressioni/ parole/citazioni) contrastanti. Spesso si è convinti che aggiungere, allargare, argomentare, possa meglio rendere la cosa. In effetti può anche essere vero! Ma la reale efficacia è quando si riesce ad unire chiarezza e brevità: forse questa è la vera arte! Ciò non toglie che, talvolta, bisogna approfondire ed aprire spazi che magari servono a chiarificare il concetto.
Questo ci fa anche, riflettere su una caratteristica dell’inglese come lingua di per se: la “concinnitas“ o “brevitas” che dir si voglia. Spesso è capitato di mettere a confronto un passo in italiano col suo corrispondente in inglese, e la differenza in parole (se non nei righi!) era spesso consistente. Addirittura la lingua d’oltremanica, anche a confronto col comprovatamente conciso latino, appare anche più stretta, senza fronzoli, senza grandi salti. A questo uniamo il fatto che questa lingua pare abbia meno piroette grammaticali, regole e regolette, e certamente questa efficacia e semplicità non poteva non dare un contributo alla diffusione di questo idioma. Questo aspetto ci spinge, infine, a riflettere sull’essere diretti e molto poco formali degli inglesi; gentili e garbati quanto lo si vuole ed oltre, ma al momento giusto capaci di veicolare il messaggio in modo chiaro, preciso, inequivocabile, conciso.
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