BRUTTE NOTIZIE DAL MONDO DELLA SCUOLA PUBBLICA.
Doveva essere una buona scuola quella ideata e voluta da Renzi con la sua legge di riforma, mentre invece già ne vediamo gli esiti più infausti. Sono infatti stati ridotti i soldi disponibili per il fondo d’istituto di qualsiasi istituzione scolastica, e questo succede con istituti già poveri ed impoveriti. Abbiamo notizie certe che le risorse economiche assegnate a ciascuna scuola pubblica sono, in generale, più basse di quelle dello scorso anno: e questo è quanto dire. Peraltro non si hannoancora chiare notizie dei PON europei. Tutto ciò sta creando chiaro scompiglio all’interno degli istituti scolastici, dove è quasi impossibile organizzare attività ulteriori, da realizzare nel pomeriggio. Ciò implica, quindi, un azzeramento o quasi dei progetti, con un grave scompenso per scuole e loro iscritti. Appare chiaro, comunque, che questo grave danno va a colpire gli allievi degli istituti superiori, in particolare quelli del triennio impegnati come sono a costruire con sagacia ed impegno un certo credito per il fine anno scolastico. Non vogliamo gioire su questo, ma vorremmo fare due considerazioni. La prima riguarda l’ennesima imperfetta Riforma della Scuola, una bufala di migliorie, che invece nasconde un feroce ennesimo disinteresse del governo di turno nei confronti delle scuole di Stato. La seconda riguarda il nostro proporci quale valido supporto alla creazione di un credito per gli allievi del triennio, oltre che per un allargamento degli orizzonti culturali degli studenti. Nei prossimi giorni andrà al vaglio del nostro Consiglio di Amministrazione di valutare una certa diminuzione dei costi dei nostri corsi d’inglese in favore di quegli allievi i cui istituti abbiano adottato un numero ridottissimo di progetti, se non addirittura nessuno. E’ la soluzione migliore per tante famiglie che non hanno iscritto i propri figli ai corsi d’inglese in attesa dei progetti d’istituto, perdendo lo sconto che era previsto per chi si fosse iscritto entro venerdì 16 ottobre. Lo stesso Consiglio di Amministrazione stabilirà le modalità ed i tempi di applicazione.
Per intanto il nostro consiglio rimane quello di aderire ai nostri corsi di inglese prima possibile: una soluzione di facilitazioni economiche la si troverà, dovete crederci!
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