Dal volume “La scuola raccontata al mio cane” di Paola Mastrocola.
…… “ Ci chiedono: di fare tante ore, di sostituire i colleghi assenti, di presentare progetti, di tenere i rapporti con gli enti, con il territorio. Di occuparci dei problemi: l’handicap, gli studenti extracomunitari, il disagio sociale. Ci chiedono di insegnare: educazione stradale, la corretta alimentazione, i danni dell’assunzione di droghe, i rischi di concepimento e di contagio nel rapporto sessuale. Ci chiedono di occuparci dell’educazione dei ragazzi in senso lato. Di far loro da genitori, da psicologi, da animatori. Ci chiedono di portarli al cinema, a teatro, alle mostre, in viaggio. Ci chiedono di aiutarli a navigare in internet, a usare PowerPoint, il masterizzatore.
Ci chiedono, in due parole, un mestiere allargato, che vada a coprire aree un tempo estranee alla nostra competenza.”……
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