Intervistiamo il dottor Zannino, responsabile della Sala Vittoria e della Sala Rossa, a Locri.
Cari amici del blog, rieccoci come già anticipato la settimana scorsa. Per oggi abbiamo preparato l’intervista al dottor Vittorio Zannino, una persona a cui Locri deve molto in fatto di cinema. Vittorio ha preso in mano le sorti della prestigiosa sala che dirige, appunto la Sala Vittoria, facendone un cambiamento radicale. Iniziamo
- Vittorio, quando è nata o rinata la passione del cinema?
E’ stato del tutto casuale, frequentavo il cinema soprattutto nel periodo universitario per trascorrere qualche serata con gli amici.
Quando sembrava che il mio futuro professionale fosse tutt’altro (mi occupavo di turismo) mi si è presentata l’occasione di intraprendere questa nuova avventura. La sala del cinema Vittoria e’ sempre stata di proprietà della mia famiglia ma non ci siamo mai occupati della gestione ; era ormai strutturalmente obsoleta e le idee che in quel momento si presentavano per l’utilizzo della struttura mi sembravano tristi soprattutto per il territorio perché significava privare Locri e la Locride di una sala storica.
L’idea di farla rinascere affidandoci a professionisti a livello nazionale per la ristrutturazione mi è sembrata una sfida da dover affrontare; non vi nascondo però che le perplessità e le paure erano tante.
- Il motto “cinema e non solo” la dice lunga, vero?
Da subito abbiamo pensato ad uno spazio dove fare cultura. Abbiamo proposto infatti in questi sette anni (abbiamo inaugurato la sala nel giugno 2007) momenti musicali, teatrali, di incontri e dibattiti con registi ed autori, grande successo hanno avuto i nostri “giovedì al Vittoria” con la soddisfazione di fidelizzare i clienti ad un appuntamento fisso ogni giovedì.
- Parliamo della preziosa collaborazione con le scuole del territorio, in particolare con il teatro in lingua inglese.
Partire dalle scuole per far apprezzare gli aspetti culturali del cinema, del teatro… era una tappa obbligata purtroppo anche oggi non riusciamo in alcune scuole a far capire che far vedere ai ragazzi un buon film non è una perdita di tempo ma è dargli degli imput culturali umani e di esperienza utili per la loro crescita.
Il film visto in una sala cinematografica seduti in un poltrona ti da la possibilità di viaggiare nello spazio e nel tempo con la tua fantasia. Chiacchierando con amici professori ci hanno proposto di portare il teatro in lingua inglese e francese a Locri . Da sette anni proponiamo alle scuole del territorio, senza che si debbano spostare in altre città lontane, spettacoli in lingua originale di compagnie leader che nei loro tour si fermavano solo nei capoluoghi.
- A proposito, visto che ci siamo cosa è in programmazione per la stagione 2014/2015 ?
Partendo dal teatro riservato alle scuole faremo due spettacoli in lingua inglese Happy days e Dracula e quest’anno aggiungeremo anche uno spettacolo in lingua italiana sulla legalità “FALCONE E BORSELLINO”. Abbiamo in cantiere un concorso da proporre sempre alle scuole per cortometraggi in collaborazione con l’AGIS nazionale. Sempre con l’AGIS proponiamo per il sesto anno il premio DAVID giovani che ha dato in questi anni l’opportunità a molti ragazzi di conoscere da vicino il mondo del cinema. Non mancheranno serate di musica e spettacoli e a breve riprenderemo le rassegne dei “giovedì al Vittoria” La programmazione cinematografica sarà sempre più ricca e più varia.
- E adesso parliamo della seconda sala, la cosi detta “sala rossa”: in un paese piccolo come Locri con una piccola utenza territoriale di zona, cosa ha spinto ad aprire una seconda sala?
Perché la gente deve frequentare il cinema spinta dal titolo di richiamo e non settimanalmente come abitudine? Proponendo una programmazione settimanale più varia nel genere possiamo soddisfare una maggiore clientela Se offriamo un ambiente confortevole siamo sicuri di poter avere una maggiore frequenza da parte del pubblico.
- Come sta andando questa seconda sala?
Abbiamo inaugurato a giugno consapevoli che sarebbe stato un periodo non di grossa affluenza, abbiamo già proposto dei titoli di qualità ed abbiamo avuto da parte del pubblico un riscontro positivo. La sala rossa è dotata a differenza della sala blu di un palco con retropalco e camerini che abbiamo intenzione di sfruttare al meglio.
- Vi è una differenza sostanziale di programmazione tra le due sale, la blu e la rossa?
La programmazione viene fatta settimanalmente puntando a differenziare i film per il genere senza distinzione tra le due sale in quanto sono dotate entrambe di impianti di ultima generazione.
- Qualcosa in finale da aggiungere?
Siamo contenti degli obiettivi raggiunti in questi sette anni, ma siamo convinti di aver rilanciato un ulteriore sfida con l’apertura della seconda sala in un periodo di profonda difficoltà soprattutto nel settore cinematografico, molte sale in Italia per la crisi e per la digitalizzazione sono state costrette a chiudere, ma con l’entusiasmo e l’amore per il nostro lavoro siamo sicuri che ulteriori risultati arriveranno e la risposta del nostro territorio sarà eccellente.
Ringraziamo il dottor Zannino per questa intervista. Adesso ne capiamo di più, e siamo veramente orgogliosi quanto soddisfatti della preziosa attività cinematografica a Locri.
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