LA SUCCESSIONE AD ELISABETTA II WINDSOR
Più di una volta, in questa rubrica, abbiamo citato la “Crown Act” approvato nel 2013 dal Parlamento inglese, che cambia una faccenda importante in fatto di successione al trono.
Per secoli l’erede andava ricercato tra i figli e discendenti di sesso maschile come primi eredi. Successivamente, si passava agli eredi di sesso femminile. Malgrado ciò, questo non ha impedito che l’Inghilterra abbia avuto grandi sovrane, quali Elisabetta I, Queen Victoria, e l’attuale Elisabetta II.
Da più di un decennio, però, si vociferava di una riforma che prevedeva la successione al primo erede diretto, qualunque fosse il sesso. Ciò ha fatto un po’ impensierire Buckingham Palace ma, nell’ottica di un giusto rinnovamento e nel rispetto delle passate figure reali “al femminile” non si è storto il naso a queste nuove “regole” che certamente sconvolgono le linee di successione sin da ora.
Ovviamente oltre al Parlamento britannico si sono dovuti esprimere anche i 53 paesi del Commonwealth, in quanto il sovrano inglese ne è capo, e quindi la procedura è andata alle lunghe, ma adesso è legge dello Stato con decorrenza 2013.
Che ne è, adesso, degli eredi dell’intramontabile Elisabetta Windsor?
Si parte on suo figlio Carlo, 70 anni suonati (compiuti a novembre scorso), e chissà quando sarà il suo turno. Addirittura si vocifera che possa subito abdicare in favore di suo figlio William, in effetti ancora secondo in linea. Vi sono poi i figli di quest’ultimo, e sono il principe George, la principessa Charlotte (che da quinta passa a quarta proprio in forza della Crown Act) e subito dopo il principe Louis (da quarto a quinto), venuto al mondo meno di un anno fa (23 aprile 2018).
Vi è quindi quello scavezzacollo di prince Henry, che salirebbe al trono quale sesto in linea, dopo i suoi tre nipoti. Si continua poi con uno dei fratelli di Carlo, il principe Andrea (il beniamino di Elisabetta II), settimo erede. Dopodiché si passerebbe alle due figlie di quest’ultimo, Beatrice ed Eugenia, rispettivamente ottava e nona. Quindi c’è l’ultimo figlio di Elisabetta, il principe Edward, che è stato scalzato da un bel po’ di figure femminili. Pensate che se non fosse stato per la Crown Act egli sarebbe stato settimo: ma con quante speranze?
Neanche a parlarne per lui.
Ecco come cambiano anche le leggi nella corona reale britannica.
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