LE NOSTRE PROMESSE
Abbiamo da poco riavviato le nostre lezioni, e dobbiamo dire che il numero, per questa annualità 2015/2016, e già cresciuto – e sembra ancora in crescita.
A seguito di alcune richieste da p parte di taluni genitori, ci sembra giusto precisare quello che noi promettiamo e ci sentiamo di mantenere.
Partiamo dalle richieste che ci proviene da pochi genitori, e cioè che ne è del rendimento dell’inglese sotto l’aspetto più finemente e squisitamente scolastico? Alcuni genitori, addirittura pretenderebbero che i loro figli, già dopo qualche lezione presso di noi, passino da un 6 stiracchiato a voti come 7, 8 e talvolta anche 9. Ebbene, precisiamo che non va così. La scuola di Stato è talvolta distante da tematiche della lingua per diversi problemi. Intanto per il numero degli alunni (si parla di 25 – 28 a classe talvolta), e poi per i piccoli spazi rari concessi.
Comunque, vi è ancora qualche resistenza da parte di taluni/e docenti di inglese allorquando vengono a sapere che alcuni loro allievi frequentano le scuole di lingua. Addirittura è corsa voce (ma da verificare – ce ne guarderemmo bene) di una docente (unica e sola – per fortuna!) che attenziona (non in maniera positiva) i propri allievi di una scuola superiore nella locride. Noi diciamo che ciò può accadere fino a quando…va: ma allorquando la cosa dovesse emergere, poi è di provvedimenti e procedimenti che si andrà a parlare. A fronte di queste situazioni (davvero realtà sparute, per fortuna!), vi è la stragrande maggioranza che plaude l’iniziativa di seguire una scuola di inglese, in particolare la nostra.
Con la modestia e l’umiltà che ci distingue, cerchiamo di essere accanto alle famiglie, ai ragazzi e, ove necessario, anche ai loro docenti. Siamo sempre disponibili nei confronti di tutti, con solerzia e professionalità, in modo delicato ma se serve anche efficace. La nostra completa finalità è un rapporto di sinergia e collaborazione. Ma ciò che è più a cuore per noi è l’essere di completamento a ciò che la scuola di Stato, per ovvi motivi, non può offrire. Tra l’altro siamo dei fieri sostenitori dell’importanza della comunicazione, della conversazione, della buona e comprensibile pronuncia, dell’essenzialità di avere la lingua comunque certificata.
Oramai, purtroppo, la conoscenza, un tempo dichiarata, dell’inglese scolastico vale sempre meno perché dice poco (se non niente addirittura!).
Speriamo tanto in una decorosa intesa con le famiglie e con le scuole. Ma i ragazzi sono e saranno sempre in primo piano.
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