L’ECONOMIA ITALIANA E MONDIALE HANNO BISOGNO DELLA LINGUA INGLESE.

L’ultimo rapporto emesso da “The Travel & Tourism competitiveness report 2015” asserisce che l’Italia è ritornata ad essere una potenza nell’industria turistica mondiale. Per quanto riguarda i viaggi è all’8° posto della graduatoria, quando era al 26° solo due anni fa. La nostra nazione può adesso contare su potenzialità in grado di sviluppare l’industria dei viaggi e del turismo. Nel particolare, dobbiamo aggiungere, che l’interesse nel nostro paese si è anche alzato grazie al patrimonio enogastronomico che ci caratterizza. Tutte tematiche, queste, legate al nostro incontro con popoli e civiltà di tutta Europa e mezzo mondo, coi quali dovremmo comunicare, interfacciarci, interscambiare. Chiaramente non pretenderemo che mezzo mondo apprenda la nostra lingua, neolatina e difficile. Ci sembra inutile ribadire che il linguaggio utilizzato sarà l’inglese – ovviamente.

Di certo non sarà l’inglese formale (quello della Regina per intenderci), ma quello pratico e comunicativo. Anche qualche piccolo errore o imperfezione saranno concessi. Non sarà l’inglese scritto delle traduzioni, degli errori di completamento, del “volgi al passivo” o del “volgi al passato”. Di certo non sarà neppure l’inglese letterario, quello dell’analisi del testo, delle figure retoriche  e delle allitterazioni. Abbiamo motivo di credere che sarà un inglese pratico, veloce , comunicativo, giornaliero. Tra l’altro non dovrà essere l’inglese parlato da italiani e con italiani: non avrebbe senso. Sarà da parlare con persone parlanti inglese prima lingua o seconda lingua. E quindi bisognerà essere davvero forti e capaci. Niente fronzoli, poca teoria, molta pratica, molta comunicazione. E’ chiaro, dunque, che per questi ed altri motivi ci  candidiamo ad essere l’istituzione didattica più idonea a questa finalità.

Ci sentiamo di detenere l’ambiente più internazionale che vi sia in zona, grazie soprattutto alla presenza di docenti i quali, non solo provengono da paesi stranieri, ma che hanno maturato esperienze in tante altre nazioni, spesso anche in regioni asiatiche. Ciò porta  sovente al fatto che i nostri allievi possano fruire di testimonianze che provengono da esperienze lontane chilometricamente parlando. Gli studenti che affollano le nostre aule dall’età di 5-6 anni e fini ai 18-19, maturano delle conoscenze che vanno molto oltre la sola lingua, riferite da insegnanti che le hanno apprese non da libri o filmati, ma vissute in prima persona.

E’ il caso di dire, dunque, che noi di ENGLISH CENTRE ci sentiamo di apportare un valido aiuto all’economia italiana, rapportandoci col mondo nel vero senso della parola.

Potete certamente fidarvi di queste nostre sincere promesse.

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