UN PIANO PER EVACUARE LA SOVRANA ELISABETTA II PRONTO. SARA’ VERO ED EFFETTIVO?

Da un po’ di settimane si sta parlando di un piano riservato, da parte dei servizi segreti della corona britannica, atto a far evacuare la sovrana Elisabetta II Windsor, in massima fretta e sicurezza, nel caso di una Brexit confusa e costellata di pericoli.
I timori riguardano disordini e proteste che potrebbero conseguire, e quotidiani inglesi ne stanno ipotizzando il progetto.
Per quanto le motivazioni possano sembrare solide, vengono ad essere presi in considerazione due punti cardini, che potrebbero allontanare queste idee e nullificare ogni possibili ipotesi.
La prima riguarda il perché questi disordini dovrebbe coinvolgere la Royal family? In una situazione simile, in faccende di politica, la corona (il sovrano/la sovrana in particolare) non si espongono e non si esprimono.
Si è vero che mai come il 2018 è stato un anno in cui Buckingham Palace forse qualcosa la abbia fatto intendere, ma è pur vero che si tratta di opinioni velate, e poco influenti sotto aspetto politico.
Sarebbero altri i destinatari di azioni violente o rivoltose conseguenti alle Brexit: ci viene da menzionare il primo ministro (May), l’ex primo ministro (Cameron) il ministro per la Brexit (Barclay) l’ex ministro della Brexit (Raab): hai voglia di personaggi contro cui scagliarsi! Contro I Windsor sarebbero, a onor del vero l’obbiettivo minore, ma un altro forte sentimento che anima la sovrana è il rispetto di quello che è stata ed è la memoria dei suoi genitori.
Si sa che il padre re Giorgio VI non ebbe il timore neppure delle bombe dei tedeschi che si abbattevano su Londra sotto i famosi bombardamenti della seconda guerra mondiale.
In quell’occasione il sovrano non solo rifiutò di scappare mettendosi al riparo, ma addirittura ogni mattina camminava a piedi per le strade della capitale, per rincuorare i sudditi, dare indicazioni, offrire conforto per la ricostruzione.
E non possiamo addirittura dimenticare la proposta che il governo canadese aveva fatto per la moglie e le due figlie del sovrano, offrendo la sua nazione come luogo sicuro, addirittura lontanissima dall’Europa.
Ebbene in quell’occasione, la moglie di re Giorgio VI, rispose che lei sarebbe stata a fianco del marito in quella missione. E le figlie non sarebbero andate da nessuna parte, rimanendo accanto ai genitori, tutti stretti attorno alla corona.
Questi esempi, straordinari esempi, sicuramente avranno insegnato qualcosa all’attuale Sovrana, che certamente non potrà non valutare la situazione.
Ma che Elisabetta II e la sua Royal family scappi da Londra………. giunge difficile ipotizzarlo.
Che poi ci sia un piano: nulla da obbiettare, ma la salda fedeltà di Elisabetta Windsor ai suoi sudditi non verrà certamente scalfita dalla brexit.
Lo vedremo: il 29 marzo è il D-Day!

Nessun Commento

Scrivi un commento